L’art. 1, nei commi da 54 a 89, legge di stabilità 2015, ha introdotto a decorrere dal 2015 un nuovo regime fiscale agevolato riservato ai soggetti di minori dimensioni, destinato a sostituire gli attuali regimi esistenti.
Il nuovo regime, denominato “Regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi” o regime forfettario, prevede in breve:
- Una determinazione particolarmente semplificata del reddito, attraverso l’applicazione di un coefficiente di redditività ai ricavi/compensi. Non è invece riconosciuta le deduzione analitica dei costi/spese;
- L’assoggettamento del reddito, così determinato, ad un imposta sostitutiva di IRPEF, addizionali IRPEF ed IRAP, con aliquota del 15%;
- L’introduzione di un regime agevolato anche ai fini contributivi;
- Adempimenti semplificativi, che sostanzialmente ricalcano quelli previsti per il regime dei contribuenti minimi.
Il regime in esame non è riservato alle “nuove iniziative” ma riguarda le persone fisiche che svolgono un’attività d’impresa o lavoro autonomo non superando la soglia di ricavi e o compensi, e rispettano i requisiti in ordine alla struttura minimale dell’attività.
ATTENZIONE: Tuttavia, al fine di favorire l’avvio di nuove attività, per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i due successivi, il reddito dei contribuenti in regime forfetario è ulteriormente ridotto di un terzo, qualora siano rispettate talune condizioni.
Per una consulenza più approfondita sul nuovo regime forfetario, vi consigliamo di connettervi al portale fiscalistafacile.it (per news e aggiornamenti in tempo reale) oppure di rivolgervi allo Studio Rivieccio Di Marco, esperto gruppo di commercialista (Corso Giuseppe Garibaldi, Napoli) che vi guiderà, con utili suggerimenti e preziosi consigli, in ogni fase del vostro business.