La fattura elettronica è una fattura a tutti gli effetti generata da software gestionali, sostitutiva di quella cartacea, contenente il riferimento temporale e la firma digitale dell’emittente, inviata in formato elettronico al destinatario
Da aprile 2015 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per tutta la Pubblica Amministrazione. Per l’esattezza, lo era già per ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza a partire dallo scorso 6 giugno. Dal 31 marzo di quest’anno poi l’obbligo si è esteso agli altri enti nazionali ed a tutte le amministrazioni locali.
Durante tutto il processo di fatturazione, i dati vengono lavorati esclusivamente in formato elettronico da un apposito software gestionale. Negli ultimi anni infatti, con l’avvento del commercio elettronico abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di questi programmi gestionali, che se usati consapevolmente rappresentano un supporto tecnico decisivo per le aziende e i loro amministratori.
I soggetti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica sono gli operatori economici, cioè i fornitori di beni e servizi verso le PA, le Pubbliche Amministrazioni stesse ed infine gli intermediari, come le banche e le Poste, a cui spesso si rivolgono gli operatori economici per utilizzare i loro sistemi gestionali, così da archiviare esternamente le loro fatture
Gli obiettivi principali della fatturazione elettronica tramite programma gestionale sono: controllo reale sulla spesa pubblica, semplificazione del rapporto tra operatori economici e PA, maggiore trasparenza (grazie ad una migliore tracciabilità dei conti con conseguente vantaggio nella lotta all’evasione e all’illegalità).