Regime fiscale agevolato rivisto secondo la Legge di Stabilità 2015, tutti ne parlano… male. Fondamentalmente perché rispetto al vecchio regime dei minimi, quello nuovo, tanto agevolato poi non è.
Ma vediamo nel dettaglio i punti salienti di questo rinnovato programma di contabilità per professionisti.
Al momento dell’apertura partita IVA (online o tramite commercialista), se sussistono determinate condizioni, è possibile iscriversi al cosiddetto regime dei minimi, che dovrebbe prevede, almeno in teoria (viste le recenti polemiche), alcuni allettanti vantaggi:
imposta sostitutiva al 15% per redditi fino a 15 mila euro;
l’esclusione dagli studi di settore;
l’opportunità di destinare fino al 49% del proprio reddito ad eventuali collaboratori;
la possibilità di conservare tali benefici senza nessun limite d’età o di tempo.
Tuttavia sono esclusi dal nuovo regime tutti i liberi professionisti che contemporaneamente percepiscono anche un reddito da lavoro dipendente.
Nel prossimo “capitolo” ci soffermeremo sugli aspetti più controversi del nuovo sistema recentemente introdotto. Nel frattempo, per una consulenza fiscale più approfondita, vi consigliamo di rivolgervi allo Studio Associato Rivieccio Di Marco, esperto gruppo commercialista (Corso Umberto I, Napoli) che vi guiderà, con utili suggerimenti e preziosi consigli, in ogni fase del vostro business.