Le spese che fruiscono della detrazione dall’imposta lorda, ai sensi dell’art. 15 co. 1 lettera C) del TUIR sono le spese medico generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, di assistenza specifica e comunque diverse da quelle indicate nell’art. 10, co. 1 lettera B) del TUIR. In particolare si tratta di spese per:
“Prestazioni di un medico generico, visite specialistiche (anche omeopatiche, odontoiatriche, psicologiche, psicoterapeutiche), acquisto di medicinali anche omeopatici, acquisto o affitto di protesi (dentarie, apparecchi auditivi e ortopedici, occhiali da vista ecc.), acquisto o affitto di attrezzature sanitarie (apparecchi aerosol, apparecchi per la misurazione sanguigna, siringhe e aghi), spese per analisi cliniche, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, prestazioni specialistiche (elettrocardiogrammi, elettroencefalogrammi, laser, ecografia, tac, dialisi, ginnastica correttiva, ginnastica di riabilitazione degli arti e del corpo, anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villo centesi, altre analisi di diagnosi prenatale, conservazione delle cellule staminali ad uso dedicato per il neonato o consanguinei con patologia e con approvazione scientifica e clinica), visite per perizie medico-legali; ticket per le spese sanitarie, cure termali (solo se effettuate dietro prescrizione medica e comunque con esclusione delle spese di viaggio e di soggiorno), rilascio di certificati medici per usi sportivi (sana e robusta costituzione), patente.”
Fra le spese per interventi chirurgici è possibile annoverare anche quelle per: trapianto di organi, interventi di piccola chirurgia ambulatoriale o in day-hospital, chirurgia plastica purché diretta ad eliminare deformità funzionali o estetiche particolarmente deturpanti.
E’ opportuno sottolineare che non usufruiscono della detrazione del 19% le spese per gli interventi di chirurgia estetica, le spese per il pernottamento dei congiunti, telefono, televisore, ecc. connesse ad interventi chirurgici, le spese per il trasporto in autoambulanza (con esclusione delle spese mediche sostenute durante il trasporto, quali l’onorario del medico e i medicinali che sono detraibili) le spese per viaggio e soggiorno per cure mediche, le spese per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale ad uso “autologo”, cioè per le future esigenze personali, le spese per la frequenza di corsi in palestra anche se accompagnate da una prescrizione medica.
Con riferimento alle spese per l’acquisto di specialità medicinali, farmaci, preparazioni galeniche e medicinali omeopatici, ai fini della fruizione della detrazione, deve tenersi presente che:
- Tali prodotti devono essere acquistati presso le farmacie ad eccezione dei farmaci da banco e quelli da automedicazione che possono essere commercializzati presso i supermercati e altri esercizi commerciali;
- La spesa deve essere documentata con fattura o scontrino fiscale “parlante” dal quale risulti la natura, la quantità e la qualità dei prodotti acquistati e il codice fiscale del destinatario.
Non possono, invece fruire della detrazione, anche qualora siano acquistati in farmacia, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate ed altri prodotti indicati con la dicitura “parafarmaco”